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Le mie pubblicazioni sui quotidiani

Tempo di esserci: riprendiamoci la forza delle idee.


In tutto il mondo risuona la voglia di rivincita e di pulizia. 



Dai giovani costretti da questo marcio sistema a lavorare come schiavi e a essere occlusi nelle idee che vano fuori la dittatura mediatica, alle madri, figlie, sorelle, moglie che sono costrette a subire le angherie di questi orchi travestiti da uomini, iniziando dai poteri che sfruttano la loro ricchezza e finendo all'insignificante uomo di provincia che sfrutta la sua forza fisica, passando per il ragazzo che scappa da una terra martoriata da chi lo rifiuta, e finendo a chi pensa e crede in qualcosa di diverso da ciò che altri, spesso in nome della ricchezza, hanno deciso sia giusto e corretto.

Costrizione in nome della sicurezza a fare ciò che gli sfruttatori vogliono, e ti costringono a non poter dire o fare ciò che si vuole, con la scusa della becera censura di governo. 

Inizia il mondo a stancarsi di questa elite che si nasconde dietro una banconota, dietro un decreto sicurezza, dietro un insulto alla libertà di espressione, dietro una minaccia.
E in ogni parte del mondo, si scende in piazza per protestare e far rinascere quello spirito di conoscenza e fratellanza che vogliono eliminare.

Non ha importanza che siano giovani che si fanno chiamare sardine, non ha importanza che siano donne che a ritmo tribale urlano la loro rabbia contro l'orco travestito da uomo, non ha importanza che vengano definiti primavera o rivoluzione, non ha importanza che siano chiamati green, il mondo si è stancato di questa gente che sta trasformando tutto a loro immagine e riducendo l'essere umano schiavo dei loro vizi.

Riprendiamoci la forza delle idee. 

Non cadiamo nella loro ghettizzazione di essere di destra, sinistra, sud, nord, comunitario, extracomunitario, bianco, nero, giallo, rosso, cristiano, musulmano, ebreo, induista, uomo, donna, prima di un altro o grande di nuovo.

A voi che credete di avere il mondo, la nazione, il paese, la regione il cittadino nelle vostre mani: a voi, se non lo aveste ancora capito, visto la vostra completa ignoranza, se non ci fosse il nero, il giallo, il musulmano, l'ebreo, l'extracomunitario, l'estraneo, quello dall'altra parte, come potreste vivere voi, senza le vostre stupide frasi fatte?