Aver letto quello che scriverò
dopo mi ha fatto ancora di più riflettere dell'inadeguatezza che esiste tra i
leader politici musulmani(arabi) e ancor di più tra quelli che dovrebbero
rappresentare e guidare i musulmani nel mondo. Usare la religione in modo
subdolo per scopi politici è la cosa più atroce e disgustosa che un religioso
può fare in tutta la sua esistenza. Andiamo con ordine.
Da Riyadh riparte la battaglia
contro una parte del mondo arabo e musulmano. I sauditi vogliono trasformare la
guerra che stanno combattendo da qualche anno contro un paese del Golfo, in una
guerra ideologica religiosa, perché sino ad ora, essa si è combattuta a suon di
accordi politici ed embarghi economici e non ha portato ai risultati sperati.
Infatti, il regno saudita ora, vista l'assoluta inadeguatezza a vincere una
lotta sul campo politico ed economico, ha ben pensato di usare la religione per
arrivare dove altre strade non hanno portato a nulla.
I fatti: il Consiglio degli Studiosi
Musulmani dell'Arabia Saudita, ha dichiarato che i Fratelli Musulmani sono un
gruppo terroristico e che non rappresenta l'Islam.
Secondo il mio modesto parere,
questo consiglio che ha affermato questo e ha detto tutto ciò che riporterò in
successione, non ha nulla da meno dei gruppi terroristici che usano il nome di
Dio per i loro scopi violenti, e sono allo stesso livello del partito che
vogliono e stanno cercando di affossare, sperando di colpire alcune nazioni,
nemiche.
Questo gruppo o partito è già considerato
fuori legge e bandito da Egitto, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e Arabia
Saudita(i quattro paesi che hanno tentato inutilmente di distruggere il Qatar
in maniera economica-politica), cercano ora di convincere tutti i musulmani nel
mondo ad abbandonare questa fazione politico religiosa, in nome della fede, almeno
all'apparenza.
Infatti, non si sa se per caso o
per verità, ora gli attentati che sono accaduti iniziano a essere accostati non
più a deash, ma sempre più insistentemente si fa riferimento al pensiero
politico religioso che fa capo a al-Qaradawi, guarda caso bandito anche in USA,
UK e Francia.
Il consiglio saudita, il più alto
organo religioso del regno, sta cercando di imporre ai musulmani del resto del
mondo, le sue idee e porsi come unico riferimento per tutti noi. Esso ha affermato
che la Fratellanza è "un gruppo deviante" che ha minato la
coesistenza in una singola nazione(Egitto) e ha suscitato ribellione,
sedizione, violenza e terrorismo.
La sentenza o fatwa saudita
continua con questi termini: "Piuttosto, la setta, segue i suoi obiettivi
partigiani che sono contrari alla guida della nostra religione, mentre prende essa
la religione, come una maschera per nascondere i suoi scopi che sono la
sedizione, scatenare il caos, commettere violenza e terrorismo."
E qui viene il riferimento di cui
accennavo sopra: "Il consiglio afferma che la Fratellanza ha generato
altri gruppi estremisti e terroristici che hanno provocato il caos in diversi
paesi." Continua ancora: "Il consiglio chiede al pubblico(tutti i
musulmani) di stare attento contro questo gruppo e di evitare di unirsi ad esso
o di mostrargli simpatia".
Ora che un gruppo di studiosi che
fino a un paio di anni fa vietava la guida alle donne, di cavalcarne un
cammello o un cavallo, di andare in bicicletta, di lavorare in gruppo misto, di
incontrare per ragioni di lavoro o studio altri collaboratori di sesso opposto,
vuole ergersi a essere paladino della pace, del rispetto e della tolleranza, è
al quanto esagerato e ridicolo. Gruppo che con le sue idee reazionarie ha creato
i cosi detti salafiti e prima ancora ai wahabiti, che sono stati i precursori
della violenza nell'Islam e tra l'altro, i Fratelli Musulmani hanno ben pescato
nelle torbide acque del salafismo e wahabismo politico, sino a qualche anno fa.
Vogliono entrambi la stessa cosa, un Islam delle origini, sì, ma quali origini?
Consiglio che è al capo di una
setta di oscurantisti che vieta di guardare la tv, la radio, internet e i
social network, scoprendo poi che ne fa largo uso e consumo a suo piacimento; una
setta che si erge ad essere l'unica e la migliore perché capace di muovere a
suon di petroldollari le masse indecise, vuote e senza un punto fermo
facilmente influenzabili e indirizzabili ovunque fa comodo; una setta che si è
abrogata e cucita sulla sue vesti bianche, solo all'apparenza, il termine
salafita facendolo confondere col temine salafya, che è tutt'altra cosa (solo
alcuni possono comprendere e me ne scuso con chi non ha afferrato il concetto);
una setta che ha voltato le spalle ai suoi fratelli oppressi in una delle città
più importanti per l'Islam, obbligandoli quasi a farli dimenticare questa città
come capitale del proprio stato, per un paesino senza nome e storia,
abbracciando chi sino a qualche ora prima, era in giro per il mondo a
distruggere e bannare la comunità musulmana, mi continua a sembrare alquanto
assurdo e disgustoso.
A questo fantomatico consiglio
che crede di potersi imporre usando i petroldollari per indottrinare, e vuole
che tutti i musulmani gli siano ubbidienti e quell'altro fantomatico partito
che usa l'Islam e i petroldollari, anch'esso, per i suoi scopi egemoni e
pretende fedeltà politica dai fedeli, io dico di farsi da parte.
Non ci serve gente legata alla
sete di potere che ha distrutto il concetto vero di Islam, non ci serve gente
che si accosta e si vende per avere peso e apparire tra i migliori nel mondo,
per lo scopo solo di essere egemone e arricchirsi rimando chiusi nei loro
palazzi d'oro distruggendo intera comunità.
Noi non vogliamo questi
personaggi appartenenti all'età oscurantista dell'Islam che hanno imparato a
farsi guerra l'un l'altro da chi li ha comprati con la scusa di dargli una
terra propria, facendoli rivoltare contro chi la terra in nome della stessa
religione l'aveva già data.
Da quale pulpito viene la predica
di considerare una parte dei musulmani violenti, non consoni al messaggio di
pace dell'Islam, e fargli sentenze religiose contro (cosa abominevole nella
fede), o considerare un'altra parte cosi stupida da non capire che loro sono
allo stesso livello di quelli che vogliono distruggere?