Oramai si, i social sono oggetti di manipolazione mediatica,
nati come liberi da ogni controllo, sono diventati i centri della censura del
pensiero di ogni singolo utente.
Non si può avere un pensiero libero che non sia allineato
con chi possiede questi siti d'intrattenimento: sei costretto a seguire la
linea dominante, altrimenti sei "bloccato, sospeso, eliminato".
La censura è succube di chi vuole far passare veritiera un'entità
che compie violenza? La censura è succube di chi vuol far passare una religione
violenta? La censura è succube di chi vuol far passare una migrazione come un
evento da eliminare? La censura è succube di chi vuol far tacere qualcuno perché
dice solo la verità? La censura è succube di chi vuol far tacere una voce
contraria che potrebbe scalfire la verità? Bene si blocca, si si sospende, si
elimina, si distrugge elettronicamente e mediaticamente una voce fuori dal
coro, per far si che le altre voci siano azzittite.
Questi sono i social oggi: oggetti di controllo di massa,
dove si studiano campagne elettorali, dove si creano consensi, dove si
distrugge l'informazione e la persona, che sono nate libere, di esprimere il
proprio pensiero.
A ogni azione, fatta dalla propaganda che censura, dura e
violenta, corrisponde per difesa, sdegno e emozione di sopportazione, una reazione
di egual misura.
(E' stato bloccato l'account, in risposta ad un post violento di soldati assassini di bambini, contestando con lo stesso tono, la loro assurda e violenta opera di distruzione di vite innocenti)
- Continuerò la mia battaglia contro questi censori, contro chi usa questo strapotere per distruggere il libero pensiero, contro chi cerca di assimilare le menti pensanti e libere da ogni controllo.
- Continuerò questa battaglia anche se elimineranno dall'intero mondo virtuale la dignità di chi resiste e di chi lotta contro questi nuovi oppressori.
- Continuerò con chi vorrà unirsi fino a che non rimarrà vivo un solo unico bit digitale.
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