Aggredito il divulgatore e influencer italo palestinese,
Kareem Rohana, che da sempre cerca di spiegare la realtà dei fatti in Palestina
da un altro punto di vista che non sia quello della propaganda dominante a
senso unico.
È accaduto stamane che, Kareem, tornato dalla Palestina, incontrata
Benedetta Sabene, redattrice di Servizio Pubblico di Michele Santoro, i due si
sono diretti in quartiere per fermarsi raccontarsi del suo ultimo viaggio, si è
accorto di essere seguito da due smart, le quali, quando lui e la ragazza si
sono fermati e scesi dalla propria auto, dalle smart sono sbalzati fuori due
esseri incappucciati che hanno spintonato la ragazza e gettato a terra Kareem,
pestandolo con calci e pugni.
Alle urla della Sabene, i due sono fuggiti accortosi dell’arrivo
e della presenza di altri cittadini nelle vicinanze. L’italo palestinese è
stato portato subito al pronto soccorso e per voce del suo avvocato presto
sporgerà denuncia contro i due ignoti aggressori.
Come cittadino italiano, come sostenitore della causa
palestinese, mi aspetto, nel pieno diritto che la costituzione, che le forze
dell’ordine compiano il loro dovere nell’assicurare alla giustizia questi due
loschi individui il più presto possibile, per evitare possibili emulazioni da
parte di esagitati che nel nostro paese certo non mancano.
Nel frattempo, non ho visto nessun commento di solidarietà
verso Kareem Rohana da parte delle autorità politiche italiane e non si ha
notizia di nessun post a difesa dell’uomo e contro i due assalitori sempre da
parte di politici molto solerti a postare invettive e proclami quando accadono
avvenimenti del genere.
Tutto questa situazione mette in risalto come i politici del
nostro paese, tutti inclusi, sono non curanti della giustizia e della verità
quando questi fatti accadono a persone che non sono allineate alla propaganda
dettata da oltre oceano e ben eseguita dai residenti dei vari palazzi di potere.
Oltre modo, come divulgatore, politologo e conoscitore del mondo
musulmano italiano, sono molto rammaricato di come quasi nessun giornale, talkshow
o telegiornale, non abbiano riportato la notizia dimostrando come l’informazione
in Italia abbia due pesi e due misure a discapito dell’ignaro cittadino che non
riesce a distinguere il falso dal vero.
Mi chiedo: Immaginate se fosse solo stato offeso verbalmente
un israeliano cosa sarebbe accaduto? La notizia sarebbe apparsa su ogni pezzo
di carta, su ogni sezione di video accusando a spron battuto di terrorismo o di
ogni altra invenzione coloro che avrebbero compiuto il fatto, mettendo in
mezzo, come ormai siamo abituai, la nostra religione, parafulmine per questi,
di ogni male che accade su questa terra.
Mi unisco alla solidarietà a Kareem e gli auguro una pronta
guarigione e di tornare al più presto al suo lavoro e al suo operato che ha
contribuito a farmi e farci conoscere la verità su tanti fatti che spesso ci
vengono nascosti.
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