E' da ieri che si leggono parere
contrari sulla decisione di Erdogan di farla tornare ciò che era fino all'inizio
del secolo. Ripeto, ciò che era! Non
conoscono la storia e non conoscono nulla della Turchia è commentano da
analfabeti funzionali, e non parlo del popolino pecora, ma di quegli assodati
giornalisti che scrivono secondo il movimento di pancia del momento, appunto,
giornalisti(?).
Qualè il vostro problema su Aya Sophia?
Che cosa riguarda voi? Ci siete mai andati in Turchia? E in chiesa in Italia?
Sapete cosa sono le chiese? Non penso. La maggior parte di quelli che scrivono
neanche conoscono se vicino casa hanno una chiesetta.
Che parlate a fare? Anzi cosa scrivete
a fare? Pensate a ciò che accade a casa vostra, prima di guardare alla Turchia.
Siete invidiosi? Rispondetemi se avete un argomentazione seria che non sia i
soldi dati dai vostri pagatori populisti disfattisti dello stato sociale.
Anche perché l'ultima che ho letto
è propria di uno che nella sua vita non è mai andato in chiesa, è stato, tra l'altro
rifiutato dal papa e continua a baciare rosari e mostrare vangeli e non sa
neanche cosa c'è scritto, chi li ha scritti e quando sono stati scritti quei vangeli:
lo devo nominare? Credo abbiate capito. E chi se no! Ultimamente, è il tutto so
e il tutto faccio io. Classico italiano chiacchierone che non ha mai fatto
nulla nella vita e se fa, distrugge. I fatti contano. Fino a ieri se gli
avessero chiesto cosa è Aya Sophia di sicuro avrebbe risposto che è una cosa
araba e quindi a lui non interessa poiché prima ci sono gli itaGliani.
Al ridicolo non c'è mai fine.
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