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Ladri di reliquie cristiane e i credenti asserviti non protestano

Pensare a tutto il fragore mediatico successo su uno stabile trasformato da luogo senza spiritualità in un uno dove poter trovare Dio, dai nostrani maccheronici intellettualoidi e poi non sentire neanche una parola su un reperto storico di valore archeologico inestimabile, che identifica tante persone fedeli alla religione di questi pseudo maccheronici italiani, rubato per cancellare quelle persone da una terra, dalla storia è veramente da ipocriti.


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E come definirli tutti questi falsi giornalisti, falsi reporter, falsi anchorman, falsi politici. Eh sì, perché dover inventare idiozie sui musulmani e sui paesi da noi governati è concesso, anzi sei considerato un eroe, mentre dire minimamente che quegli usurpatori hanno rubato una fonte battesimale da una chiesa cristiana, non è concesso.

Rubare una fonte battesimale, commettere un reato fatto apposta per cancellare da quel luogo la storia che non li vede protagonisti, come in tutta la terra che occupano, ladri di opere d'arte, distruttori della memoria e della storia altrui.

Questo sono quegli usurpatori di terra e loro complici, tutti quei bravi servitori che come cani ammaestrati hanno e continuano ancora, a disprezzare e cercare pretese su luoghi che non gli appartengono e tacciono su fatti che li dovrebbero vedere pronti a difendere quei valori di quali si fregiano, dei quali si fanno portatori con gesti clamorosi e parole fragorose. Solo quando si tratta di altri, quando gli avversari sono altri e non i loro padroni. Le parole e gesti di clamore, in questo caso, sempre, si trasformano in gesti di asservimento e parole da ruffiano.

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Questi sono tutti coloro che fino ad oggi hanno espresso un'opinione impura e pilotata su avvenimenti accaduti, riuscendo a non esprimere neanche una parola su ladri e assassini che stanno cancellando con genocidio sistematico di uomini e cose occupando illegalmente una terra che non gli appartiene.

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